sabato 14 dicembre 2013

1 Notizia, tante Domande - Hashish e marijuana, insostenibile leggerezza - Uruguay, dal prossimo aprile sarà lo stato a spacciare

Forse la solita notizia, dirà qualcuno, forse la solita storia, forse il solito retrogrado sulla storia delle droghe; forse si decidete voi, ma questa volta una notizia nuova c'è, l'Uruguay ha scelto di liberalizzare le droghe leggere (per modo di dire), e le domande sono tante.

Ma partiamo da una pagina intera che Avvenire ci propone su questo argomento, partendo dallo spunto della notizia proveniente dall'Uruguay.
L'articolo principale di Francesca Lozito, ci propone una chiarificazione da parte del dottor Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” di Bergamo, chiara e precisa:  «La droga è droga e basta. Sono tutti prodotti utilizzati in modo illecito. Cannabis e hashish sono prodotti usati illecitamente e non sono prescrizioni terapeutiche. Questo vuol dire che non ne conosciamo la composizione. Studi condotti su questo genere di fumatori hanno evidenziato che dopo dieci, quindici anni il consumo produce malattie mentali e psicosi, depressione e ansietà. Marijuana e hashish stimolano il passaggio ad altre droghe come la cocaina e le anfetamine. Infine ma non ultimo questo tipo di sigarette, fatte in modo grossolano, non confezionate in termini adeguati sono più cancerogene delle sigarette normali». 

Ora potremmo stare quì a discutere sulle varie teorie e sulle varie posizioni, sulla pericolosità, ecc. ecc., ma il punto principale è che un pericolo esiste, e su questo nessuno può dimostrare il contrario. Adesso passiamo alla notizia principale, se sia giusto che uno stato, l'Uruguay in questione, decida di liberalizzare questa droga; voi che ne pensate? Che posizione avete a riguardo a questo argomento? Quella dell'Uruguay è la scelta giusta per combattere il narcotraffico? E' una conquista di libertà o una dimostrazione di debolezza con i forti? a voi le domande e le risposte.

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