Anche Torino vara il giro di vite sul gioco d’azzardo. Durante la seduta della Conferenza dei capigruppo e della
commissione Welfare, la sindaca Chiara Appendino e l’assessore al Commercio Alberto Sacco hanno presentato l’ordinanza che limiterà slot machine e sale gioco, sul modello già adottato da altri comuni della Città metropolitana e in base alla legge regionale contro le ludopatie.
Anche a Torino, dunque, il gioco sarà consentito per otto ore al giorno, dalle 14 alle 18 e dalle 20 a mezzanotte, spezzando l’orario – su indicazione delle Asl – per evitare sessioni di gioco troppo lunghe. I locali che non rispetteranno i limiti stabiliti rischiano una multa da 500 a 1.500 euro per ogni apparecchio per il gioco, fino alla chiusura definitiva delle slot alla terza violazione, anche non continuative, in due anni.
«L’’ordinanza – ha precisato Appendino – si pone in continuità con quanto già fatto dalla precedente amministrazione», che aveva approvato una mozione, proposta dalla consigliera del Pd Fosca Nomis e votata quasi all’unanimità. In parallelo la Città avvierà azioni per la prevenzione e il contrasto al gioco d’azzardo patologico.
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