martedì 31 maggio 2016

Cocaina: stabilizzazione del mercato - Relazione europea sulla droga 2016

In Europa esistono due tipi di cocaina: il più comune e la polvere di cocaina (un sale cloridrato, HCl), 
mentre meno facilmente reperibile e la cocaina crack, che si assume inalandone il fumo (base libera).
La cocaina e prodotta dalle foglie di coca, quasi esclusivamente in Bolivia, Colombia e Perù, e viene trasportata in Europa sia per via aerea sia via mare. 
Per il trasporto in Europa si utilizza una serie particolarmente varia di metodi, tra cui corrieri aerei su voli commerciali, trasporti aerei commerciali, colli espressi e servizi postali nonché aeromobili privati. Via mare, la cocaina può essere contrabbandata in partite di grandi dimensioni utilizzando yacht privati e container marittimi. Insieme, Spagna, Belgio, Paesi Bassi (in base ai dati del 2012), Francia e Italia rappresentano l’84 % delle 61,6 tonnellate stimate sequestrate nel 2014 (figura 1.6).
Nel 2014 sono stati segnalati circa 78 000 sequestri di cocaina nell’Unione europea. Dal 2010 la situazione e relativamente stabile, benché il numero di sequestri e i quantitativi sequestrati si attestino entrambi su livelli sensibilmente più bassi rispetto ai valori raggiunti negli anni di picco (cfr. figura 1.6). Mentre la Spagna resta il paese in cui viene sequestrata la maggior quantità di cocaina, ci sono segnali di una diversificazione in corso delle rotte del traffico in Europa, tra cui i sequestri recentemente denunciati nei porti del Mediterraneo orientale, del Mar Baltico e del Mar Nero. Nel complesso, le tendenze indicizzate suggeriscono che l’aumento della purezza della cocaina registrato negli ultimi anni si sia ora stabilizzato.

















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