mercoledì 23 dicembre 2015

Multa di 300 euro per chi getta sigarette e chewing gum a terra

Fino a 300 euro di multa per chi getta mozziconi di sigarette, chewing gum o scontrini a terra. La svolta green è legge.


Dopo due anni di iter parlamentare, è arrivata l'approvazione in via definitiva alla Camera con 169 sì, 32 no e 11 astenuti. "Un importante passo in avanti verso l'accordo raggiunto a Parigi e l'impegno europeo in direzione dell'economia circolare", commenta il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti. 
LE MISURE - Tra le misure, contenute nei 79 articoli della legge, anche il divieto di pignoramento per gli animali d'affezione, da compagnia o quelli utilizzati a fini terapeutici e assistenziali. Tante le norme per favorire l'economia circolare, come quelle sul recupero e il riciclo delle materie che da rifiuto possono essere trasformate in risorsa. Previste agevolazioni sulle tasse per i comuni virtuosi e incentivi per la riduzione dei rifiuti. Per la mobilità sostenibile stanziati 35 milioni di investimenti nell'ambito della lotta allo smog. Cinque milioni saranno destinati ai Comuni che mettono a disposizioni autobus gratuiti. Non sono solo le immagini che arrivano dalla Cina a lanciare l'allarme globale contro lo smog. In questi giorni il problema è sentito anche in diverse città italiane, con proteste e iniziative un po' ovunque. E il ministro Galletti che ammette: "Siamo in emergenza".
Previsto un fondo per la progettazione delle opere contro il dissesto idrogeologico, 11 milioni per l'abbattimento degli edifici abusivi in zone a rischio, il credito d'imposta per le imprese che lavorano alla bonifica dall'amianto. Ci sono poi misure che vanno dall'infortunio in itinere per chi va al lavoro con la bicicletta alla valutazione di impatto ambientale, dalla blue economy ad un fondo di 1,8 milioni di euro per le Aree Marine Protette. Non mancano norme per gli acquisti verdi nella pubblica amministrazione, compreso il sistema del 'vuoto a rendere'.
ENEA - La legge mette mano anche alla tanto attesa riforma dell'Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) che chiude sei anni di commissariamento. Un passaggio necessario per avviare il rilancio, incentrato soprattutto su risparmio ed efficienza energetica. Per l'ex ministro dell'Ambiente Andrea Orlando, "la legge di per sé non è in grado di recuperare tutto ciò che non è stato fatto nel corso degli anni ma credo che ci riallinei, con un'accelerazione importante, alla normativa europea più evoluta".
(tratto da quotidiano.net)

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