La chiamano “droga da discoteca” perché lo spaccio principale dell‘ecstasy è davanti e dentro i templi della musica,
del divertimento giovanile, non fa sentire
del divertimento giovanile, non fa sentire
Conosciuta anche come Mdma, acronimo del principio attivo in essa contenuto (MetilenDiossiMetAmina), è una delle droghe cosiddette “ricreazionali” più diffuse tra i giovani, che la consumano prevalentemente nelle discoteche e negli altri luoghi di aggregazione giovanile. La Polizia di Stato sul suo sito spiega che viene solitamente venduta sotto forma di compresse colorate, con nomi e disegni originali (per esempio mezzaluna, cuoricini, delfini), che le contraddistinguono sul mercato e ne indicano i differenti effetti. Tra questi ipertensione, accelerazione del battito cardiaco, dilatazione delle pupille, temporaneo incremento dell’energia dell’individuo e riduzione dell’appetito. L’ecstasy è un’anfetamina che ha pure effetti allucinogeni; risulta molto pericolosa anche per i gravi disturbi dello stato di vigilanza che provoca e che “molto spesso – aggiunge la Polizia – è responsabile della triste serie di incidenti stradali che si verificano nelle ore notturne, soprattutto in occasione dei fine settimana (le cosiddette “stragi del sabato sera”)
Nessun commento:
Posta un commento