I ragazzi che da giovani fumano
cannabis sarebbero molto più bassi e magri dei loro coetanei. Ecco perché
Negli ultimi anni le ricerche sugli effetti della cannabis si sono
moltiplicate. Ancora oggi, il dibattito è aperto: da una parte ci sono i
detrattatori (in maggioranza), che sostengono che consumare
questa sostanza esponga a tutta una serie di effetti negativi, dall’altra, i sostenitori (in minoranza), che ritengono che, tutto sommato, la marijuana non sia poi così deleteria e che sicuramente sia meno pericolosa rispetto alle droghe cosiddette “pesanti”. L’ultima ricerca, condotta da un team di ricercatori pakistani, sembra dar mano forte al popolo degli allarmisti. Infatti, dimostra che i ragazzi che fumano gli spinelli crescono meno rispetto ai coetanei che non hanno questa abitudine.
questa sostanza esponga a tutta una serie di effetti negativi, dall’altra, i sostenitori (in minoranza), che ritengono che, tutto sommato, la marijuana non sia poi così deleteria e che sicuramente sia meno pericolosa rispetto alle droghe cosiddette “pesanti”. L’ultima ricerca, condotta da un team di ricercatori pakistani, sembra dar mano forte al popolo degli allarmisti. Infatti, dimostra che i ragazzi che fumano gli spinelli crescono meno rispetto ai coetanei che non hanno questa abitudine.
Uno studio su quasi 500 ragazzi
Lo studio ha riguardato 437 ragazzi all’inizio
dell’adolescenza. Gli autori hanno chiesto loro di rispondere a una serie di
domande riguardanti l’abitudine o meno di usare sostanze stupefacenti, in
particolare di fumare cannabis. Inoltre, li hanno sottoposti a un dosaggio
ormonale e ne hanno misurato l’altezza e il peso sia all’inizio dello studio
sia a distanza di alcuni anni, quando tutti avevano compiuto i 20 anni. Lo
scopo era capire se fra uso di droghe e tipo di sviluppo ci fosse una qualche relazione.
Chi fuma è più basso e magro
Dall’analisi dei risultati è emerso innanzitutto che
dei 437 ragazzi analizzati, 27 fumavano abitualmente cannabis. Ebbene, si è
visto che in questi ragazzi la crescita era notevolmente rallentata rispetto
agli altri. Innanzitutto, a 12-13 anni, presentavano livelli degli ormoni
legati alla crescita tendenzialmente sopra la norma. Di conseguenza, sono
andati incontro a una pubertà precoce, con blocco della crescita. E, infatti, a
20 anni, i consumatori marijuana erano di ben 11,6 centimetri più bassi della
media degli altri e pesavano quattro chilogrammi in meno.
Un problema diffuso
Gli autori hanno concluso che l’uso di cannabis in
giovane età può compromettere lo sviluppo dei ragazzi. Il problema è che quella
giovanile è anche la fascia d’età in cui l’abitudine di fumare spinelli è
più diffusa in tutto il mondo. Queste conclusioni vanno confermate da ulteriori
ricerche. In ogni caso, considerando anche i risultati raggiunti dagli altri
studi condotti in materia, sarebbe bene disincentivare il più possibile l’uso
di droghe, anche se leggere, fra i ragazzini.
In breve
CHE COSA SPINGE A “FUMARE”
Dietro al consumo
di cannabis da
parte dei giovani si nascondono diverse motivazioni. Sicuramente, c’è la voglia
di trasgredire e di provare un po’ di sballo. Anche il bisogno di far parte di
un gruppo può spingere a fumare.
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