pareri personali, ci sono alcuni aspetti che non possono passare inosservati.
Tutti (o quasi) vogliono che la cannabis diventi legale? Benissimo (a seconda dei punti di vista), ma questo rischia di diventare deleterio, soprattutto per i giovani. Si, perché gli effetti di una droga, seppur leggera, possono essere devastanti. A confermarlo anche il dottor Giuseppe Remuzzi, sulle colonne del “Corriere della Sera”. I ragazzi, infatti, di base e per la stragrande maggioranza, fumano di media due spinelli al giorno. E questa abitudine non può che influire in maniera negativa, ad esempio, con il rendimento a scuola e aumentare (di 3-7 volte) il rischio di incidenti stradali. Inoltre, chi fuma, può essere soggetto a stati di ansia e depressione più alti rispetto a chi non lo fa. Il fatto che la marijuana sia attualmente proibita ne limita in un certo senso il consumo, una volta legalizzata sarebbe molto più facile da reperire e da fumare, aumentando così i rischi per la salute.
Qualcuno sostiene che fumare spinelli sia più dannoso che fumare le sigarette, perché la marijuana contiene molte più sostanze cancerogene e perché, comunque, si tratta sempre di una droga. Altri sostengono il contrario. La cosa certa è che la cannabis compromette il sistema immunitario degli organi della respirazione e aumenta la probabilità di avere infarti e ictus. Gli esperti sostengono anche che chi fa uso di droghe leggere è più propenso a provare e consumare anche quelle pesanti.
Siamo proprio sicuri, dunque, che sia il caso di legalizzare cannabis e marijuana e consentire, pur se in minime dosi, la possibilità di coltivarla a casa (solo per i maggiorenni)? Se alcool e sigarette fanno male (ma sono legali) perché dare il via libera ad una droga?
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