Dati allarmanti dal bilancio 2014 dello SpaziOpen di via Cironi a Prato. Conteggiati almeno 150 spacciatori, ma i volontari hanno aiutato una decina di giovani tossicodipendenti.
PRATO. In un anno allo SpaziOpenCironi
sono state recuperate 5 tonnellate di scarti cittadini, sostenuti dieci ragazzi con la banca del tempo, mentre venti sono stati assistiti e indirizzati a percorsi di recupero. Inoltre, si sono presentati40 disoccupati in cerca di occupazione, sono stati organizzati 80 eventi dibattiti/laboratori/performance/installazioni e recuperati 170 metri quadrati di fondi. Gli associati sono stati 200 mentre i giorni trascorsi sulla strada sono stati 365. Sul fronte economico il bilancio è passivo: 3000 euro di arretrati su 25mila impegnati. "Con una donazione ricevuta – spiega il presidente dello SpaziOpen Paolo Massenzi - abbiamo sperimentato la banca del tempo per 10 ragazzi svantaggiati, in due casi abbiamo ottenuto una reale riduzione del danno da sostanze del 70%, vale a dire ragazzi che sono passati da 10 a 2/3 buchi al giorno. I dati della strada, però, non sono confortanti: 1000 tossici a settimana, dai 120 ai 150 spacciatori (adolescenti in aumento), 12 milioni di euro la stima del giro d'affari delle attività illecite del triangolo. Nove morti ufficiali per overdose e 26 presunte”. Sul fronte istituzionale sono avvenuti colloqui con il sindaco e gli assessori, che fin qui non sono sfociati in nulla di fatto.Intanto prosegue la trattativa con la proprietà degli immobili con la speranza di poter offrire opere di manutenzione in cambio di comodato d'uso. “Il resoconto di questo anno di lavoro - continua Massenzi - è positivo per la quantità di attività svolte: salotti cittadini, dibattiti, pranzi, mostre, feste in strada, tutto per portare gente civile in via Cironi e farla incontrare con il disagio reale. Siamo un luogo di ascolto, osservazione, informazione indipendente. Tutto lo spazio espositivo e il giardino sono stati allestiti grazie alla collaborazione di volontari e ragazzi di strada, che nel mese di luglio con 15 creativi hanno provveduto alla realizzazione del nuovo giardino realizzando anche una veranda con materiali di recupero”. Per la sera di San Silvestro lo spazio rimane aperto con l'evento "The final cut" inserito nella Notte più lunga dell' anno organizzata da fonderia Cult Art con il patrocinio del Comune di Prato. (tratto da iltirreno.gelocal.it)
sono state recuperate 5 tonnellate di scarti cittadini, sostenuti dieci ragazzi con la banca del tempo, mentre venti sono stati assistiti e indirizzati a percorsi di recupero. Inoltre, si sono presentati40 disoccupati in cerca di occupazione, sono stati organizzati 80 eventi dibattiti/laboratori/performance/installazioni e recuperati 170 metri quadrati di fondi. Gli associati sono stati 200 mentre i giorni trascorsi sulla strada sono stati 365. Sul fronte economico il bilancio è passivo: 3000 euro di arretrati su 25mila impegnati. "Con una donazione ricevuta – spiega il presidente dello SpaziOpen Paolo Massenzi - abbiamo sperimentato la banca del tempo per 10 ragazzi svantaggiati, in due casi abbiamo ottenuto una reale riduzione del danno da sostanze del 70%, vale a dire ragazzi che sono passati da 10 a 2/3 buchi al giorno. I dati della strada, però, non sono confortanti: 1000 tossici a settimana, dai 120 ai 150 spacciatori (adolescenti in aumento), 12 milioni di euro la stima del giro d'affari delle attività illecite del triangolo. Nove morti ufficiali per overdose e 26 presunte”. Sul fronte istituzionale sono avvenuti colloqui con il sindaco e gli assessori, che fin qui non sono sfociati in nulla di fatto.Intanto prosegue la trattativa con la proprietà degli immobili con la speranza di poter offrire opere di manutenzione in cambio di comodato d'uso. “Il resoconto di questo anno di lavoro - continua Massenzi - è positivo per la quantità di attività svolte: salotti cittadini, dibattiti, pranzi, mostre, feste in strada, tutto per portare gente civile in via Cironi e farla incontrare con il disagio reale. Siamo un luogo di ascolto, osservazione, informazione indipendente. Tutto lo spazio espositivo e il giardino sono stati allestiti grazie alla collaborazione di volontari e ragazzi di strada, che nel mese di luglio con 15 creativi hanno provveduto alla realizzazione del nuovo giardino realizzando anche una veranda con materiali di recupero”. Per la sera di San Silvestro lo spazio rimane aperto con l'evento "The final cut" inserito nella Notte più lunga dell' anno organizzata da fonderia Cult Art con il patrocinio del Comune di Prato. (tratto da iltirreno.gelocal.it)
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