Il Tar da ragione al Comune e al suo piano comunale anti-gioco d'azzardo. Esulta il sindaco Arena centri abitati".Videopoker, la spunta Mogliano che da oggi sarà una cittadina con il centro 'libero' dal gioco d'azzardo nei locali pubblici.
Il Comune ha vinto la propria battaglia grazie ad una sentenza del Tar del Veneto. A renderlo noto il sindaco Carola Arena: "Il Tar conferma che a Mogliano non ci saranno sale scommesse nei centri abitati".
I giudici del Tribunale regionale, secondo l'Amministrazione, hanno respinto il ricorso della società che avrebbe voluto aprire una sala scommesse, sostenendo la correttezza del regolamento redatto e approvato dal Comune, uno dei primi in Italia in materia, attraverso il quale si stabiliscono le distanze minime tra i siti definiti "sensibili" e i locali che prevedano giochi con vincite in denaro.
Nello specifico per ciò che concerne il territorio moglianese sono possibili solo aperture in spazi specifici.
"Siamo andati oltre le semplici ordinanze - commenta il sindaco - redigendo un regolamento assolutamente innovativo e solido, come dimostra la sentenza del Tar, da ogni punto di vista. Rispetto all'esito del ricorso, e addirittura alla richiesta danni, non abbiamo mai avuto dubbi.
Questa giornata rappresenta un momento importante perché stabilisce con chiarezza come un Comune possa redigere un regolamento per proteggersi dalle aperture, in numero crescente, di sale giochi e scommesse e dalla proliferazione di videopoker".
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