Chi fuma elevati dosi di marijuana può essere colpito dall’iperemesi da cannabinoidi.
Una malattia, individuata per la prima volta in Australia, che si manifesta con nausea, vomiti ciclici e dolori addominali
alleviabili temporaneamente da bagni caldi e da un paio di giorni di astinenza. Patologia poco nota, oltre che al grande pubblico, anche a molti medici che non riescono neanche a diagnosticarla correttamente. Soprattutto perché ignorano il rapporto causa-effetto fra la cannabis e i sintomi dell’iperemesi. Oggi questa sindrome comincia a d allarmare anche il Vecchio Continente, con il Regno Unito in testa. E come sottolinea il Dr Sauid Ishaq, professore di gastroenterologia presso la Birmingham City University e tra i primi a studiare il disturbo, “questa malattia è altamente sottostimata, c’è urgenza di informazione”.
(tratto da west-info.ue)
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