ovvero ha vissuto quello che l'Oms definisce un episodio di "binge drinking", almeno una volta nell'ultimo anno: tra i maschi, si è passati dal 21% del 2005 al 24% del 2010, e tra le femmine dal 7% al 9%. Lo rivela uno studio Ocse su consumo di alcool e impatto sulla società.
Tra le cause dell'aumento, secondo l'Ocse, c'è la sempre maggior disponibilità di bevande alcoliche a buon mercato,
ma anche il fatto che questi prodotti siano "stati associati con divertimento, musica, seduzione, successo
sociale e fiducia
in se stessi e sport in pubblicità rivolte a giovani consumatori".Per i giovani, sottolinea l'organizzazione,
"bere in modo eccessivo
è spesso una forma di socializzazione", ed è "spesso percepito come il
modo standard di integrarsi tra i propri pari",
con in particolare un aumento della tendenza ad "abusare di superalcolici con lo scopo di ubriacarsi in fretta,
perdere il controllo e
divertirsi".
(tratto da notizie.tiscali.it)
ma anche il fatto che questi prodotti siano "stati associati con divertimento, musica, seduzione, successo
sociale e fiducia
in se stessi e sport in pubblicità rivolte a giovani consumatori".Per i giovani, sottolinea l'organizzazione,
"bere in modo eccessivo
è spesso una forma di socializzazione", ed è "spesso percepito come il
modo standard di integrarsi tra i propri pari",
con in particolare un aumento della tendenza ad "abusare di superalcolici con lo scopo di ubriacarsi in fretta,
perdere il controllo e
divertirsi".
(tratto da notizie.tiscali.it)
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