A qualcuno sembrerà strano, ad altri ovvio, sta di fatto che un sacco di ragazzi non vanno ai concerti per ascoltare musica ma per rovinarsi
con sostanze varie, droghe e alcool.
In che misura? Cerca di fare un pò di chiarezza sull’argomento una ricerca che analizza i gusti del pubblico dei maggiori festival e concerti americani.con sostanze varie, droghe e alcool.
Basta guardarsi attorno o sentire i discorsi di genitori con figli in età adolescenziale. Comportamenti una volta ritenuti off limits, sinonimo di protesta o ribellione come il fumare marijuana o bere alcolici in grande quantità ora sono sempre più frequenti e tollerati, se non diventati prassi quotidiana e consolidata in nome del lo fanno tutti e del che male c’è se glielo vieto è peggio, per cui davanti ai licei capita di vedere ragazzi entrare di primo mattino a scuola completamente brasati e ciondolanti.
I risultati dello studio? Andare ad un concerto è un momento di svago per stare in compagnia in cui i giovani con la musica sembra vogliano allontanarsi dai problemi della vita, magari provando un pò di tutto e sperimentando con gli amici molte droghe illecite con tutti i pericoli del caso, anche perchè spesso i festival si svolgono sotto il sole cocente con rischi aumentati di disidratazione.
Il consumo di bevande alcoliche comuque sembra prevalere su tutto, ma ogni festival o genere musicale ha la sua droga preferita anche in relazione all’età del pubblico di riferimento. Se è abbastanza ovvio quale sia la sostanza più citata (82,04% ) per il Marley Fest, un pò meno ovvio il fatto che ad un festival di musica country nel sud della Florida i post in qualche modo riferiti all’alcool siano arrivati al 90%.
Nella tabella che segue potete leggere le sostanze più usate dai giovani ai concerti. Per tutti valgono le parole pronunciate poco tempo fa anche da Elio, promotore di una campagna contro l’abuso di alcool nei giovani. Il problema infatti non è vietare, ma essere consapevoli dei danni anche gravi o permanenti che possono provocare le proprie azioni, senza considerare che rimanere sobri oggi probabilmente è anche la cosa più rivoluzionaria e controcorrente che si possa fare. Lo stanno capendo in molti: e se la musica fosse l’unica vera droga naturale?
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