E' stata inaugurata questa mattina No Smoking Be Happy la mostra realizzata dalla Fondazione Veronesi che oggi, arriva in città.
Ad ospitare il percorso, la Fondazione Edo ed Elvo Tempia grazie al patrocinio della Città di Biella e ad un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e inserito nel progetto Diderot della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. Negli spazi della sede di via Malta è stato allestito un vero e proprio percorso che, già da stamattina, è stato preso d'assalto dagli studenti delle scuole medie. Proprio ai ragazzi infatti, saranno rivolte le visite didattiche che proseguiranno fino al 20 aprile. Non solo, la mostra sarà infatti accessibile a tutti il sabato e la domenica dalle 10 alle 18. Fumatori e non avranno modo di conoscere meglio l'origine delle sigarette: dalla lavorazione del tabacco all'attività delle multinazionali. Sarà poi interessante capire quali sono i danni che il fumo provoca al nostro corpo. Per comprenderne meglio la portata, basterà entrare nel "cervello del fumatore", una piccola stanza in cui vi verrà spiegato che, chi fuma, vive in media dieci anni in meno. Il percorso proseguirà con la visita alla bocca e ai polmoni in cui, piccoli e adulti, potranno cimentarsi in una serie di attività arricchite da dispositivi audiovisivi e tattili. "Forse non tutti conoscono le cause che il fumo ha su chi è fumatore ma soprattutto, su chi lo respira passivamente" spiega Paola una psicologa del Fondo Edo Tempia impegnata nelle visite guidate. "Oltre ai danni diretti a polmoni e bocca, il tabagismo può provocare seri danni alla vista e al cervello oltre che provocare l'insorgenza di tumori anche negli animali da compagnia che abitano nelle nostre case".
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